Libia, la ‘commissariata’ Mogherini dà per certo un governo di unità nazionale e assicura: “No intervento militare”

L’inviato dell’Onu, Bernardino León Gross: “Possibili primi nomi per un esecutivo questa settimana”. Lady PESC vuole mescolare acqua e olio: “È necessario che smettano di combattere tra loro, per iniziare a combattere insieme Daesh” – Così l’Europa e l’ONU sostengono gli islamisti alleati dei ‘Fratelli Musulmani’, un’organizzazione sciolta in Egitto per terrorismo

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Bruxelles – Progressi nella formazione di un governo di unità nazionale in Libia potrebbero arrivare questa settimana. Questa l’opinione – non si sa fondata su cosa – dell’inviato speciale dell’Onu per la Libia, Bernardino León Gross (nella foto in basso a sinistra), prima dell’incontro di 34 sindaci e leader locali libici nel quadre del dialogo politico guidato dall’Onu, ospitato oggi e domani a Bruxelles. “C’è una possibilità di fare progressi e trovare i primi nomi per un governo di unità nazionale questa settimana”, ma “non vogliamo farci aspettative“, ha dichiarato. Questo perché di possibilità che il dialogo (condotto in Marocco, ndr) fallisca ce ne sono almeno 99 su 100.

GenevaTuttavia, l’accordo tra il governo legittimo libici – presieduto da Abdullah al-Thani – e il governo insurrezionale islamista – guidato da Omar al-Hasi e sponsorizzato dai Fratelli Musulmani egiziani – è dato come certo da Lady Pesc, al secolo Federica Mogherini, che di fatto esprime posizioni che favoriscono gli islamisti. “Ho detto diverse volte che non stiamo preparando un intervento militare“, ha detto l’esperta di difesa della Commissione Europea, tanto esperta da spingere il presidente Junker a nominare un consulente per la Difesa europea nella persona del due volte commissario europeo Michel Barnier.

Per Mogherini e Bernardino León Gross il fatto che il sedicente governo di Tripoli sia illegittimo, non riconosciuto dalla Comunità Internazionale e sostenuto da un’organizzazione terrorista come i ‘Fratelli Musulmani’ (in Egitto dichiarato ufficialmente un movimento terrorista nel dicembre 2013) sono elementi di secondaria importanta.

Ma di fatto Mogherini è un Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Difesa commissariato e defraudato delle competenze che non ha. Però continua a propalare la balla di essere protagonista della Commissione Europea, in questo supportata dalla stampa vicina alla sinistra renziana.

Comunque, per Mogherini gli interventi militari “non sono la soluzione”. Per questo motivo in Libia è importante “un governo di unità” nazionale, perché le due parti (Governo legittimo e governo insurrezionale islamista, ndr) smettano di combattere tra loro, per iniziare “a combattere insieme Daesh”. Daesh è l’acronimo arabo per ISIS e sta per al-Dawla al-Islāmiyya fī al-‘Irāq wash-Shām, abbreviato داعش Dāʿish. Fa più figo per la sinistra usare l’arabo e non l’inglese.

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