Anonymous, #OpParis avanti tutta. Bloccati 5.500 profili Twitter di jihadisti

Gli hacker libertari hanno avviato la campagna europea contro il fondamentalismo islamista legato al sedicente Stato Islamico

Roma – Anonymous ha resto noto di aver oscurato migliaia di account Twitter collegati in qualche modo allo Stato Islamico dell’Iraq e di al-Sham (ISIS). In particolare, grazie ad un sistema di rilevazione messo a punto dal gruppo, sono stati bloccati oltre 5.500 profili del social di micro-blogging.

Dopo l’attacco terroristico di venerdì 13 Novembre a Parigi, Anonymous ha dichiarato una ‘cyber guerra’ all’ISIS, contrassegnata dall’hashtag #opParis. La notizia dei primi successi dell’azione di guerra cibernetica ai jihadisti islamici sembra la migliore risposta di Anonymous agli insulti lanciati ieri sul canale Telegram da parte dei miliziani del sedicente Stato Islamico, che hanno definito ‘idioti‘ gli hacker libertari.

Naturalmente il blocco ha seguito una logica e Anonymus non è intervenuto su molti tweet dell’Isis perché il social network in più occasioni è stato utile per accumulare informazioni sul gruppo islamista, come dati demografici, flussi e modelli di comunicazione.

Per l’ISIS Twitter rappresenta la principale piattaforma per la propaganda e il reclutamento di nuovi membri.

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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