Emilia Romagna vara bonus di 3.000 Euro per la mobilità ecologica
Il contributo si aggiunge a quelli previsti dal Governo nazionale e agli sconti minimi dei concessionari (15%). Domande dal 15 Febbraio. Promozione della e-mobility: 2.000 colonnine elettriche entro il 2020
Bologna – La Regione Emilia Romagna ha deciso di erogare un bonus che può giungere a 3 mila euro, con uno sconto minimo del 15% sul prezzo di listino da parte dei concessionari, per i cittadini residenti nel territorio regionale che decideranno di sostituire l’autovettura vetusta – comprese quelle motorizzate diesel euro 4 – e acquistare un nuovo modello a basso impatto ambientale o a zero emissioni.
La decisione si inserisce nella strategia regionale di contrasto allo smog e alle polveri sottili provocate dal traffico veicolare. A partire dal 15 febbraio e fino al 24 maggio, chi risiede in un Comune dell’Emilia-Romagna e ha un Isee familiare fino a 35mila euro l’anno potrà chiedere online l’ecobonus, grazie al bando che mette a disposizione 5 milioni di euro per incentivare la sostituzione dei mezzi privati con autovetture di tipo “ecologico”, quali elettriche, ibride, alimentate a metano o a gpl.
La misura affianca le altre già adottate dalla giunta Bonaccini per accelerare il rinnovo del parco circolante, come l’ecobonus per la rottamazione dei veicoli commerciali diesel leggeri fino all’euro 4 (che può arrivare a 10mila Euro), con una predisposizione di quasi 4 milioni di euro aperto il 15 novembre scorso e tuttora disponibile; o il contributo fino a 191 Euro l’anno per tre anni, pari al costo del bollo auto, per chi acquista un’auto ibrida nuova nel 2019. Misure confermate anche per il 2019, che quest’anno e che la Regione rilancia con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria: imprese e cittadini possono infatti richiedere entrambi.
La richiesta degli ecobonus regionali può essere fatta nella sezione dedicata sul portale della Regione Emilia Romagna all’indirizzo http://www.regione.emilia-romagna.it/mobilitasostenibile.
La giunta regionale ha anche reso noto di aver sottoscritto un accordo con cinque tra le principali società fornitrici di energia operanti in Emilia Romagna per l’installazione entro il 2020 di una rete pubblica di 1.500 colonnine per la ricarica delle auto elettriche nei punti nevralgici delle principali città dell’Emilia-Romagna. Queste si aggiungeranno alle 500 colonnine che saranno installate nel prossimo biennio dagli operatori privati grazie al cofinanziamento regionale attraverso i fondi del Piano Nazionale Infrastrutture Ricarica Elettrica (Pnire), per un investimento complessivo di circa 18 milioni di euro.
(Nella Foto: la visione del futuro elettrico secondo Škoda) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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