Oggi apre i battenti la Fondazione Casa della Divina Bellezza, esempio di cultura motore del territorio

Tra arte e fede, a Forza d’Agrò si aprono nuovi spazi in cui la cultura può diventare pilastro per la crescita integrale di una zona

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Forza D’Agrò (Messina) – Nella suggestiva cittadina della provincia di Messina, incastonata tra l’Etna e il mare, si inaugura oggi pomeriggio alle 17.30 la Fondazione Casa della Divina Bellezza, uno spazio di intersezione tra arte e fede, arte contemporanea e teologia cristiana.

“La Casa della Divina Bellezza – spiega Alfredo La Malfa, presidente della fondazione – è stata creata nel 2009, nel 2014 è divenuta una fondazione e nel 2015 ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Siciliana come persona giuridica privata senza fini di lucro. Frutto di un restauro durato circa tre anni, la Fondazione, un unicum nel panorama siciliano, è finalizzata al rapporto fra arte contemporanea, teologia cristiana e dimensione del sacro. Il viaggio che s’intraprende accedendo alla casa vuole corrispondere a un’ascensione spirituale, scandita da simboli grafici e architettonici, particolari che vanno cercati e ricercati dal visitatore-pellegrino. La scelta di dare alla dimora il nome di Casa della Divina Bellezza – continua La Malfa – nasce da un’attenta riflessione con cui ho voluto sottolineare la nuova natura della struttura. Non più casa privata, ma luogo aperto in cui ospitare eventi atti ad arricchire lo spirito di chi lo visita. Un luogo dove condividere religioni e spiritualità, mostrando un percorso che si svela soltanto attraverso la manifestazione della bellezza”.

La giornata si snoderà attraverso una conferenza a cura dello storico e critico d’arte Giorgio Agnisola – che si occuperà di alcune opere in mostra e della riflessione sullo spirito della Fondazione – e attraverso la visita alla collezione permanente e alla personale temporanea “Come in alto” di Lorenzo Reina, curata da Daniela Fileccia. 

“Come è in alto” – afferma la curatrice della mostra – è la materializzazione del segreto iniziatico del testo ermetico: un cuore di pietra e sangue, incarnato anche nel dolore e nella durezza della vita, è il solo in grado di intercettare la connessione fra realtà e illusione. La condizione perché ciò avvenga è che le coordinate spazio temporali, simboleggiate dalla croce, siano rese divine dal fare sacro; ed è così che il cuore si specchia in un cielo posto in basso. La carne come nel corpo di Cristo diventa cibo spirituale e il sangue nettare e promessa d’eternità. È così che Lorenzo rende sacra la materia senza che essa perda la gioia di esserci, il respiro supera i confini del corpo, si espande e va oltre. Il corpo di queste sculture – conclude Fileccia – è tempio del divino ed esso stesso divino. Lorenzo non conosce la rabbia di Michelangelo e trova la sua pace rendendo sacra la materia.”

La mostra “Come in alto” sarà oggi visitabile con una guida di eccezione, la curatrice Daniela Fileccia.

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Fondazione Casa della Divina Bellezza, via Roma, 7 – 98030 – Forza D’Agrò (Messina).

Inaugurazione 16 aprile 2016 ore 17.30, ingresso libero (solo oggi).

Visite su prenotazione. Ingresso € 5,00 – Informazioni: tel. + 39 0942-721028 | +39 3473359327 

info@fondazionecasadelladivinabellezza.it; pressfondazionecddb2@gmail.com;

www.fondazionecasadelladivinabellezza.it