All’Albert Park, le Red Bull si mettono le ali, bene Mercedes, Ferrari sorrisi a mezza bocca
Vettel e la RB9 dettano subito legge, alle spalle Mercedes e Ferrari. McLaren in difficoltà con le sospensioni
Dopo un inverno passato tra presentazioni della nuove monoposto, proclami, intenti, dichiarazioni e illazioni, finalmente sarà la pista a dare i primi responsi della stagione. All’Albert Park, questa mattina presto, sono andati in scena i primi due turni di prove libere della stagione e il filone – per ciò che concerne le prestazioni pure – non sembra cambiato di molto.
Il Campione del Mondo in carica, Sebastian Vettel, ha messo in fila tutti in entrambi i turni, con Ferrari e Mercedes a contendersi le posizioni di testa, ma sempre alle spalle del tedesco. Nel primo turno, disputato nella prima mattina di oggi, Felipe Massa e Fernando Alonso sono riusciti a insidiare il primato di Vettel, finendogli dietro per pochi millesimi di secondo.
Nella seconda sessione, invece, è stata l’AMG Mercedes a incalzare Vettel e Webber, issatosi al secondo posto per una prima – comunque insignificante – doppietta. Rosberg, terzo in graduatoria, sembra reagire molto bene alla presenza al box Mercedes del talento di Hamilton (finito contro le barriere nel secondo turno), mostrandosi determinato sin dai primi chilometri dei test. La W04 ha denunciato ancora qualche problema di affidabilità, lasciando lungo la pista il figlio di Keke, a causa di un problema al cambio. Dietro Red Bull e Mercedes ecco le Lotus di Grosjean e Raikkonen, i quali si sono concentrati sul passo gara e meno sul giro singolo, dove hanno mostrato una particolare forma già dai test spagnoli di qualche settimana orsono.
Sul passo gara, stando alle analisi degli intertempi, possiamo notare una Red Bull già competitiva e – se aggiungiamo il comportamento estremamente stabile in ogni tipo di curva – possiamo pensare che i “bibitari” saranno protagonisti anche in questo 2013. Bene anche la F138 di Alonso (rimasto ai box per trenta minuti circa per risolvere un problema sulla monoposto non specificato dal team) e Massa che, girando con mescole medie, ha mostrato un buon potenziale, al pari di Lotus. La E21 è rimasta abbastanza celata nella tabella dei tempi, ma comportamento in pista e tranquillità al box inglese sono segnali che ad Enstone sono sicuri da aver costruito una monoposto competitiva.
Chi ha deluso in entrambe le sessioni è la McLaren, mai in grado di staccare tempi interessanti e nemmeno un passo gara vicino ai primi. Preoccupato il Team Principal, Martin Whitmarsh, che ha denunciato immediatamente tutte le difficoltà del team di Woking: “E’ stato uno dei giorni più difficili della carriera. Non abbiamo grip, costanza nei tempi e ritmo”. Dello stesso avviso è Sam Michael: “Non siamo nelle posizioni in cui dovremmo essere, ma il potenziale c’è e la stagione è lunga”. Le difficoltà della Mp4-28 deriverebbero dalla difficile comprensione e messa a punto del nuovo schema sospensivo anteriore Pull-Rod (a tirante), ripreso dalla soluzione reintrodotta nel 2012 dalla Ferrari F2012. A Maranello, un anno fa, impiegarono diversi GP a regolare e comprendere il comportamento delle nuove sospensioni, e sembra che in McLaren abbiano incontrato i medesimi problemi, riscontrando difficoltà di messa a punto della monoposto.
Nelle prime ore della mattinata di domani, andrà in scena il terzo turno di libere, volte alla preparazione delle monoposto per le qualifiche che decideranno la prima griglia di partenza della stagione 2013. Il Mondiale cominciato questa mattina, si preannuncia come uno dei più incerti e potenzialmente interessanti degli ultimi anni. L’augurio è che possa avere la stessa falsariga di quello passato, ovvero incerto e combattuto sino all’ultimo chilometro del Gran Premio del Brasile.
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