Presto si torna a scuola, i consigli per tutelare la salute dei bambini

Dal peso dello zaino alle posizioni corrette per studiare: i consigli per tutelare la salute dei bambini. 

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Mancano pochi giorni al suono della campanella e bambini e ragazzi torneranno a scuola. Con “l’incubo” della sveglia, dei compiti in classe e delle interrogazioni a sorpresa, torna anche quello del peso dello zaino. Ecco allora che Guido La Rosa, responsabile dell’Unità operativa di ortopedia del Bambino Gesù di Roma, ha stilato un vademecum per tutelare la salute dei più piccoli.

Innanzitutto il peso dello zaino non deve superare il 10 per cento di quello corporeo e, dunque, per un bambino di 6-8 anni non può essere oltre i tre chilogrammi. Massima attenzione va poi fatta nel portarlo su entrambe le spalle, in modo da bilanciarne il peso. “Non è comunque detto – spiega La Rosa – che uno zainetto troppo pesante sia l’indiziato principale dello sviluppo della scoliosi. Tuttavia è un fattore non trascurabile perché portare tutti i giorni un peso eccessivo può sviluppare, se non questa malattia delle vertebre, atteggiamenti posturali scorretti che devono essere curati”.

La posizione in avanti del collo, tipica di chi sostiene un peso sulla schiena, favorisce le contratture muscolari. Uno zaino troppo pesante, portato a lungo da chi non ha ancora un buono sviluppo muscolare, può essere un fattore di rischio per il mal di schiena – spiega il professor Paolo Cherubino presidente dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia -. Bisogna però ammettere che non è dimostrata una correlazione tra zaino e scoliosi o cifosi. Inoltre può avere ripercussioni sulla respirazione, perché l’eccessivo peso influenza la fatica dei muscoli respiratori”. Altra nota importanza riguarda il materiale della cartella. E’ consigliabile acquistarne una in un tessuto leggero, per evitare che ci sia del peso aggiuntivo a quello dei libri. Resta dunque preferibile l’utilizzo di un trolley.

Riguardo, poi, ai metodi di studio e alle posizioni corrette da assumere in casa o sui banchi di scuola, “la peggiore posizione è quella chinata in avanti – sostiene Cherubino -. Nello stare seduti bisognerebbe mantenere le normali curvature della schiena. In particolare il sacro deve essere appoggiato allo schienale e la lordosi lombare ben mantenuta, la testa ben allineata al collo e i piedi devono essere ben appoggiati al pavimento. E’ sbagliato anche studiare sul letto o sul divano, perché si rischia di assumere posizioni scorrette”.

Per chi utilizza, invece, computer o tablet, Marco Monticone responsabile dell’UO di Riabilitazione Neuromotoria dell’Irccs Fondazione Maugeri di Lisson, spiega che è “meglio evitare di tenerli sulle gambe: è consigliabile appoggiarli su un tavolo, utilizzando i supporti disponibili, mantenendo la testa allineata alle spalle e la colonna vertebrale il più aderente possibile alla sedia”.

Per prevenire disturbi alla colonna vertebrale, gli esperti dell’Associazione italiana di Fisioterapisti consigliano poi di fare una sana attività fisica. “Lo sport deve essere consigliato a tutti i bambini per un aspetto esclusivamente ludico – sostiene Cherubino – A mio parere il bambino non va indirizzato verso uno sport particolare, ma andrebbero seguiti i suoi desideri almeno all’inizio. L’unico obiettivo è quello di farlo divertire e di far sviluppare le sue capacità motorie insieme ai suoi coetanei. Qualsiasi sport va bene per questi scopi”.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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