Francia, Julie Gayet querela ‘Closer’. Valérie Trierweiler furente: “Umiliata davanti alla Francia”

L’attrice, che avrebbe una liaison con Hollande, adisce le vie giudiziarie contro il settimanale che ha pubblicato le foto sulla sua presunta relazione con il presidente francese. Prime ripercussioni dopo lo scandalo. Revocata nomina in giuria a Villa Medici. La première dame, giornalista, infuriata: ma lei non fece lo stesso, umiliando Ségolène Royal davanti a tutta la Francia? Di che parla?

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Parigi – Julie Gayet avrebbe deciso di perseguire in sede giudiziaria Closer, il settimanale che ha pubblicato il servizio sulla sua presunta relazione con François Hollande. Lo scrive RTL, citando proprie fonti, secondo cui l’attrice “ha deciso di attaccare il magazine che ha pubblicato il dossier speciale di sette pagine sulla sua presunta relazione con il capo dello Stato“.

La decisione dell’attrice arriva nel giorno in cui il ministero della cultura francese ha revocato la nomina di Julie Gayet quale membro della giuria per il “Premio Medici”, ruolo per cui è stata sostituita all’ultimo momento con la sceneggiatrice Emmanuele Bernheim. “Il suo nome era stato proposto da Eric de Chassey, il direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, ma la ministra Aurelie Filippetti ha deciso di non nominarla. La nomina non era stata firmata“, ha precisato una nota del ministero divulgata sui media francesi.

La decisione di querelare Closer potrebbe essere anche una mossa per mantenere alta l’attenzione su di sé, visto che in Francia i bookmakers riconoscono molte chances a Valérie Trierweiler, compagna “ufficiale” di Hollande, la quale sarebbe propensa a “perdonare” monsieur le president per la scappatella. Ammesso e non concesso che si tratti di una scappatella, visto che in giornata si sono rincorse le voci di una avanzata gravidanza (quarto mese).

Intanto emergono sono emersi alcuni particolari sul ricovero della première dame, Valérie Trierweiler, che secondo quanto scrive Le Canard enchaîné sarebbe stata ricoverata in ospedale in preda a una “vera e propria crisi di nervi”, seguita alla “confessione” di François Hollande sulla relazione con la quarantunenne attrice.

Il giornale però precisa che il capo dello Stato francese ha informato la compagna del suo legame con l’attrice dopo la pubblicazione dell’articolo su ‘Closer‘ e non prima, come sembrava in un primo momento. A quel punto la Trierweiler si sarebbe rivolta a Pierre-René Lemas, segretario generale dell’Eliseo, lamentandosi di essere stata “umiliata davanti a tutta la Francia“. Poi la crisi di nervi nel suo ufficio all’Eliseo, l’intervento urgente del medico presidenziale e il ricovero.

Buongiorno, Valérie T. Una sola domanda... (Vignetta di BFM-TV)
Buongiorno, Valérie T. Una sola domanda… (Vignetta di BFM-TV)

Valérie Massonneau, giornalista, ha poi mantenuto il cognome del secondo ex marito, Denis Trierweiler, dal quale ha divorziato nel 2007, dopo aver allacciato una relazione con Hollande nel 2004. Liaison che fu rivelata solo nel 2010. Quindi l’umiliazione di cui parla la signora Massonneau sarebbe una “focaccia di ritorno”, visto che il destino le avrebbe riservato lo stesso finale che lei stessa riservò a Ségolène Royal, ex moglie di Hollande e madre dei suoi quattro figli. Insomma, chi di corna ferisce di corna perisce, si potrebbe dire.

Secondo alcuni osservatori, invece, la decisione di ricoverarsi in ospedale sarebbe sia il preludio di un’azione giudiziaria verso Hollande, con richiesta di risarcimento danni, sia un modo scelto per non “uscire” dall’Eliseo dalla “porta di servizio”.

Certo è che il presidente Hollande alla domanda “come sta Valérie Trierweiler?” – posta ieri durante la conferenza stampa dai giornalisti – è stata significativa. “Si riposa”, ha detto il presidente, mostrando al mondo che un capo dello Stato può essere anche un presidente, ma non necessariamente essere un signore (VS).

Valérie Massonneau Trierweiler
Valérie Massonneau Trierweiler

Credit: Adnkronos, AGI, TMNews

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