Esteri

Nigeria, Abba Moro (Interni): nessuno scambio di prigionieri con Boko Haram

Il governo nigeriano dà il “due di picche” al gruppo terrorista affiliato ad al-Qaeda in Africa. Fonti militari confermano: dalla prossima settimana via alla cooperazione internazionale

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Abuja – Il governo nigeriano ha escluso in modo perentorio l’eventualità di rilasciare detenuti appartenenti al gruppo terroristico Boko Haram in cambio della liberazione delle 231 ragazze sequestrate tra la metà del mese scorso e la scorsa settimana nel nord-est della Nigeria, dopo che il gruppo affiliato ad al-Qaeda ha diffuso oggi un nuovo video nel quale si vedono un centinaio di studentesse rapite. Lo ha annunciato il ministro degli interni nigeriano, Abba Moro.

Quindi “due di picche” alla milizia guidata da Abubakar Shekau, che dalla prossima settimana avrà il fiato sul collo della forza multinazionale estemporanea creatasi in risposta all’appello del presidente Goodluck Johnathan. Fonti militari hanno infatti confermato che questa prossima settimana partiranno le operazioni dell’esercito nigeriano – con il supporto di elementi delle truppe speciali e di aliquote di intelligence di Usa, Gran Bretagna, Francia e Cina – per liberare le 231 liceali rapite e ancora nelle mani di Boko Haram. 

Le prime attività – ha affermato la fonte – prenderanno avvio in ambito intelligence, con impiego di alta tecnologia satellitare e di elint (elettronic intelligence). Il ministero della Difesa nigeriano ha infatti indetto un meeting nel prossimo week-end per fare il punto della situazione e confrontare i dati disponibili, in modo da suddividere presumibilmente l’area di ricerca in zone di competenza. L’azione – hanno precisato dalla Difesa nigeriana – sarà “veloce, precisa e improntata ala cautela“, in considerazione del fatto che sono implicate molte vite umane.

(Fonte: agenzie)