Terroristi si impossessano di un traghetto a Civitavecchia, intervengono i NOCS… ma per fortuna è solo un’esercitazione

Operazione “Blu Marlin” al largo di Civitavecchia. Impegnati in un’esercitazione congiunta i reparti speciali della Polizia di Stato, l’Aeronautica Militare e il Corpo delle Capitanerie di Porto, intervenuti in uno scenario di realtà simulata a bordo di un traghetto della Tirrenia in rotta verso Cagliari (2 video)

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Un gruppo di terroristi si impossessa di un traghetto civile tra Civitavecchia. L’equipaggio riesce a dare in qualche modo l’allarme. Scatta il piano strategico nazionale e viene mobilitato il reparto operazione speciali della Polizia di Stato, l’Aeronautica Militare e il Corpo delle Capitanerie di Porto. 

Momenti di concitazione, velocità di esecuzione, assalto e liberazione della nave, soccorso di un ferito. Operazione conclusa. 

Per fortuna è solo un’esercitazione congiunta del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS) della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Aeronautica Militare ed il Corpo delle Capitaneria di Porto, a bordo di un traghetto della Tirrenia in navigazione verso Cagliari. L’assalto degli operatori del NOCS è avvenuto al largo di Civitavecchia.

Le immagini dell’Operazione “Blu Marlin”

Operazione “Blu marlin” from Polizia di Stato on Vimeo.

L’esercitazione prevedeva che un commando armato riuscisse a salire a bordo del traghetto, prendendo possesso della plancia di comando e sequestrando l’equipaggio e tutti i passeggeri.

Ricevuta la notizia del sequestro della nave, la Sala Crisi del Ministero dell’Interno ha mobilitato il NOCS della Polizia di Stato, chiedendo il concorso dell’Aeronautica Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto.

A quel punto, i reparti speciali della Polizia di Stato hanno immediatamente allestito una Sala Operativa presso la Direzione Marittima di Civitavecchia, con i rappresentanti del Nucleo Protezione Operativa dell’Aeronautica Militare e della Capitaneria di Porto per la gestione della situazione di crisi e la pianificazione dell’intervento ed il coordinamento della forze in campo.

La ripresa del controllo della nave e la liberazione degli ostaggi è stata eseguita con l‘abbordaggio durante la navigazione di due Squadre Operative del NOCS, una sbarcata sulla poppa da un gommone d’assalto e l’altra, a bordo di elicottero dell’Aeronautica Militare, discesa tramite fast rope sulla tolda del ponte di comando.

Due elicotteri del Reparto Volo della Polizia di Stato con a bordo due Sniper NOCS (cecchini) hanno assicurato la copertura del personale che operava sul traghetto, mentre unità navali della Polizia di Stato e del Corpo delle Capitanerie di Porto hanno garantito la sicurezza in mare durante tutte le fasi dell’operazione.

Nell’operazione sono state impegnate tre motovedette della Capitaneria di Porto con operatori altamente specializzati nella sicurezza della navigazione e con a bordo personale medico. Una motovedetta della Guardia Costiera è stata impegnata nella delicata fase di trasbordo del personale specializzato al fine di verificare le condizioni di navigabilità della nave a seguito dell’attacco terroristico simulato.

L’attività addestrativa ha evidenziato le potenzialità della sinergia operativa tra Polizia di Stato, Aereonautica Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto per fronteggiare una eventuale minaccia terroristica.

L’esercitazione è avvenuta ieri, 27 Giugno 2014, in una cornice di realtà simulata. Per questo motivo il comandante del traghetto ha avvertito i passeggeri, poco dopo la partenza da Civitavecchia, per evitare che si diffondesse inutilmente l’allarme e, soprattutto, partisse una valanga di chiamate di allarme verso le Forze di Polizia, anche nella particolare conformazione delle divise tattiche delle unità NOCS, che operano in condizione di occultamento di identità. 

I passeggeri hanno collaborato“, ha reso noto la Polizia di Stato, interessandosi alle attività di addestramento dei reparti antiterrorismo del Corpo. 

Il comandante del Nocs, Andrea Mainardi, illustra l’operazione “Blu Marlin”

(Fonte: AGI, Polizia di Stato)