Hockenheim, la nona pole di Rosberg. Incidente a Hamilton in Q1. Williams al top

Valtteri Bottas si prende, con rabbia e orgoglio, la prima fila accanto a Rosberg, seguito dal compagno di squadra Felipe Massa. Magnussen strappa il quarto posto a Ricciardo, che mette ancora una volta alle proprie spalle Vettel. Alonso, settimo tempo di traverso, Kvyat, il nuovo che avanza. Hulkenberg e Perez quinta fila tutta “indiana”

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Hockenheim – A Hockenheim qualifiche in grande spolvero per Nico Rosberg, che si assicura la nona partenza al palo della carriera, la quinta della stagione. Un lavoro ben fatto e quasi in tranquillità, ma anche per un colpo di scena in Q1, quando dopo 11 minuti Lewis Hamilton usciva al tornantino del Motodrome (Curva 13), andando a sbattere nelle barriere. Incidente – poi è stato confermato – dall’esplosione del disco freno anteriore destro. Bandiera rossa e sospensione delle prove per dieci minuti, il tempo di recuperare la monoposto di Hamilton, che zoppicante si è recato al centro medico del circuito, uscendone per fortuna sulle proprie … gambe. Domani la partecipazione alla corsa non è in discussione, ma il campione del mondo del 2008 partirà dalle zone basse della griglia.

Alle spalle del leader della classifica iridata piloti partiranno le due Williams di Bottas e Massa, con il finlandese in prima fila di rabbia e d’orgoglio a poco più di due decimi dalla pole e con un margine di tre decimi sul pilota brasiliano.

Magnussen, con la prima McLaren, sembra aver beneficiato meglio di Button dell’ala posteriore nuova, precedendo dal quarto posto le due Red Bull di Ricciardo e Vettel. Solo un settimo posto per Fernando Alonso, che ha remato come in una gara di canottaggio sulla F14T. una qualifica che lo spagnolo ha definito “amara”, ma anche interessante, perché in gara c’è un pacchetto di monoposto – Ferrari, McLaren e Red Bull – che possono lottare e dare spettacolo, sperando capiti qualcosa alle apparentemente imprendibili Mercedes e Williams.

Infine, chiudono la Top Ten Kvyat, con la Toro Rosso, e le due Force India di Hülkenberg e Perez, staccati tra loro di soli 21 millesimi, ma capaci di raggiungere la quinta fila su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo di Marco Tedesco fuori corso.

In Q2, sempre Rosberg davanti a tutti, con Bottas alle spalle, seguito dal compagno di squadra Massa, Vettel, Magnussen, Ricciardo, Alonso, Hülkenberg, Kvyat e Perez a chiudere gli ammessi alla lotta per la pole. Button e Räikkönen i nomi pesanti eliminati nella seconda manche, seguiti da Vergne, Gutierrez, Grosjean e Hamilton (fuori per l’incidente). Gutierrez peraltro partirà 16°, perché sconterà le tre posizioni in griglia di penalità inflittegli dai Commissari Sportivi a Silverstone per l’incidente con Maldonado. Ne beneficerà Hamilton, che avanzerà di una posizione.

Colpo di scena – come detto – in Q1 dopo 11 minuti, con lo spettacolare – quanto incruento – incidente per Lewis Hamilton, che usciva di pista e sbatteva sulle barriere esterne della Curva 13. Fine delle qualifiche per il pilota della Mercedes, fortunatamente senza danni fisici (ma forse con qualche danno psicologico…), con partenza in gara dall’ottava fila in griglia (16° tempo, ma dal 15° posto per effetto dell’arretramento di Gutierrez). Rosberg veniva “graziato”, dopo aver realizzato il tempo andando fuori dalla riga bianca dell’ultima curva con le quattro ruote. Idem per Vettel e molti altri. Al termine della manche in testa si piazzava Rosberg, davanti a Ricciardo, Vettel, Bottas, Magnussen, Massa, Alonso, Button, Vergne e Kvyat, ultimo della Top Ten. Räikkönen guidava gli “inseguitori”, con Hamilton virtualmente alle spalle, poi Gutierrez, Grosjean, Perez e Hülkenberg, ultimo degli ammessi alla Q2 successiva. Eliminati Sutil, Bianchi, Maldonado, Kobayashi e Chilton, mentre Ericsson non partecipava alle qualifiche, per i problemi idraulici registrati nelle ultime libere della mattinata.

Domani la pioggia – data per certa in serata – potrebbe invece influenzare la gara, perché le ultime previsioni ne anticipano l’arrivo nel pomeriggio. Un evento che potrebbe confondere le idee e che potrebbe aiutare chi parte dalle retrovie, dove c’è un certo signor Button che in condizioni di aderenza precaria e di mutevolezza meteo sa dire sempre la sua.

Start alle 14, con diretta sul Canale 206 di Sky e differita alle 21 su Rai2, per chi ancora guarda la F1 (sempre meno, in verità…).

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