Delta Air Lines, US Airways e United sospendono i voli da e per Tel Aviv

“Motivi di sicurezza” dopo il lancio di missili da parte di Hamas sull’aeroporto internazionale “Ben Gurion”

New York  – Delta Air Lines, US Airways e United Airlines hanno deciso di sospendere tutti i voli da e per Tel Aviv, in Israele, citando motivi di sicurezza. La decisione è stata presa dopo la caduta di un missile lanciato da Hamas sullo scalo israeliano oggi pomeriggio.  

La prima compagnia aerea americana ad annunciare la decisione è stata Delta, spiegando che il volo 468, un Boeing 747 partito dall’aeroporto Jfk di New York con a bordo 273 passeggeri e 17 membri dell’equipaggio, ha cambiato rotta poco prima di lasciare lo spazio aereo della Grecia, dirigendosi verso l’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle.

Subito dopo sono arrivate le comunicazioni delle altre due compagnie nordamericane, US Airways e United Airlines.  Dalla Casa Bianca non sono arrivate conferme su specifiche indicazioni in merito allo spazio aereo israeliano provenienti dalla FAA, la Federal Aviation Administration, l’ente federale che regola l’aviazione civile e che dipende dal Dipartimento americano Trasporti.

È indubbio che la situazione sul terreno – anzi sui cieli di Israele e della Striscia di Gaza – risenta in modo pesante e non prevedibile dei lanci di missili da parte di Hamas da Gaza verso Israele e delle incursioni aeree sulla Striscia, oltre che su supporto aereo dell’aviazione israeliana alle truppe di Tsahal operanti sul teatro dell’operazione “Protective Edge”. 

La decisione di Delta Ai Lines è stata presa anche sull’onda dello sdegno internazionale causato dall’abbattimento del Boeing 777 della Malaysia Airlines di giovedì scorso sui cieli dell’Ucraina, a causa molto probabilmente di un missile terra-aria SA11 sparato da una rampa di lancio Buk mentre l’aereo viaggiava nello spazio aereo sopra la zona orientale del Paese. Nell’incidente hanno perso la vita tutte le 298 persone a bordo, compresi 80 bambini.

(TMNews)