Confindustria: “L’economia va meglio delle attese”

Nel consueto report mensile sull’economia,’Congiuntura Flash’, l’associazione degli industriali  analizza la situazione economica del Paese e suggerisce alcune misure per migliorarla ulteriormente

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Roma – “L’economia italiana va meglio delle attese” ma “solo proseguendo lungo la strada delle riforme si potrà chiudere il divario di crescita e, soprattutto, aumentare sensibilmente occupazione e reddito degli italiani”.

Questa la valutazione del Centro studi Confindustria in “Congiuntura Flash”, l’analisi mensile dell’andamento economico. “È indispensabile cogliere l’opportunità di innalzare il potenziale di crescita del Paese offerta da fattori molto favorevoli – spiega Viale dell’Astronomia – l’incremento del Pil nel primo trimestre è stato più alto delle stime Csc e rende possibile raggiungere nel 2015-16 risultati superiori alle previsioni prevalenti. L’accelerazione già’ dalla primavera e’ nelle carte delle spinte esterne (cambio, tassi, petrolio, ripresa Usa e nel resto dell’Eurozona) ed e’ confermata dagli indicatori disponibili. Ciò aiuta la fiducia e, dunque, consolida il miglioramento”.

Secondo il Csc, “i progressi congiunturali non vogliono dire che le gravi conseguenze della crisi spariscano ne’ fanno dell’Italia un’economia dinamica: la performance rimane inferiore a quelle tedesca, spagnola, inglese e, perfino, francese”. “Il ritardo rispetto a quanto necessario resta ampio – osserva Confindustria – nonostante il grande sforzo in atto abbia gia’ dato importanti risultati”.

Per il Csc, “due aspetti vanno tenuti ben presenti: la finestra internazionale propizia e’ una tantum e temporanea; gli altri paesi non stanno immobili, ma sono un cantiere aperto di cambiamenti, piu’ o meno profondi e rapidi. Quindi per recuperare terreno serve operare a velocita’ superiore alla loro”.

Dopo la stagnazione nel quarto trimestre 2014, ricorda Confindustria, il Pil italiano e’ aumentato dello 0,3% nel primo 2015 (primo incremento dal terzo trimestre 2013), portando a +0,2% l’acquisito per il 2015. “Gli indicatori congiunturali coincidenti e anticipatori – sottolinea il Csc – delineano un’accelerazione della ripresa fin dal trimestre in corso”.

DOCUMENTI: ‘CONGIUNTURA FLASH’ MAGGIO 2015 (DOCUMENTO COMPLETO)

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