Malta, coppia italiana in ritardo invade la pista e blocca aereo Ryanair in partenza: arrestati

Genialata di una coppia di campani in vacanza nell’isola bastione della cristianità, ma non certo di spiriti …evanescenti..

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La Valletta – Una coppia di giovani italiani ha scelto un modo sbrigativo e ‘originale’ per fermare un aereo in partenza, che rischiavano di perdere: mettersi di traverso sulla pista, come per fermare un autobus cittadino.

E così hanno bloccato un Boeing 737 della Ryanair in partenza dall’aeroporto di Malta con destinazione un aeroporto italiano. A rischio di farsi risucchiare dai motori del velivolo, questa coppia di scienziati –  Matteo Clementi e la compagna Enrica Apollonio – ha pensato di rimediare al tempo perso nel traffico maltese, dove avevano perso un’ora e quarantacinque minuti.

Arrivati al gate, hanno però scoperto che l’imbarco del volo fosse già stato chiuso, secondo quanto riporta il ‘Times of Malta“. A quel punto (erano le 12,30) hanno compiuto un atto che apre qualche interrogativo sulla sorveglianza nello scalo maltese: hanno semplicemente aperto una porta di sicurezza che porta sul piazzale di parcheggio degli aeromobili, facendo scattare l’allarme.

Nel piazzale, si sono messi a gesticolare come per fermare l’autobus, come se l’aereo potesse fermarsi, aprire la bussola e farli salire: menti eccelse. Naturalmente i piloti hanno bloccato il velivolo, nel trambusto generale, mettendo al minimo i motori per evitare che venissero appunto risucchiati dalle pale della turbina.

Ma le due intelligenze italiane non avrebbero mai immaginato che potessero essere fermati: invece, poco dopo la polizia maltese li ha tratti in arresto, portandoli in gattabuia. I due intelligentoni hanno subitò due giorni fa il processo e sono stati condannati al pagamento di una multa di 2.329 Euro.

A nulla è valso – secondo il loro legale d’ufficio – spiegare che avrebbero dovuto per forza prendere quell’aereo, perché in quel giorno la giovane donna di questa coppia compiva il compleanno e, di conseguenza, avrebbero “festeggiarlo in famiglia” a tutti i costi.

Una spiegazione che avrebbe meritato il raddoppio della pena e qualche giorno di frescura nelle patri galere dell’isola bastione della cristianità, ma non certo bastione per …gli evanescenti di spirito…

Le autorità del MIA (Malta International Airport) hanno rilasciato una dichiarazione sull’accaduto, nella quale precisano che i due giovani incoscienti italiani hanno messo in pericolo le attività e la sicurezza aeroportuale, accedendo all’area di stazionamento degli aeroplani.

Di fronte ai dubbi sulla sicurezza della struttura aeroportuale, i funzionari dell’aeroporto di Malta hanno precisato che tutta la scena si è svolta al di fuori delle responsabilità del personale di sicurezza, che non può essere accusato di alcuna negligenza.

Il personale aeroportuale – si precisa nella nota – “ha risposto a questa situazione immediatamente e in modo efficace, assicurando che i passeggeri fossero arrestati e poi consegnati alla polizia. Peraltro, le autorità aeroportuali maltesi deplorano “che una vacanza a Malta sia finita in questo modo“, pur ricordando “ai passeggeri che la sicurezza” della streuttura e degli stessi passeggeri sono “di primaria importanza in qualsiasi aeroporto e problemi del genere non possono essere affrontati con leggerezza“.

Insomma, un figurone internazionale per questi due giovani campani, che saranno messi nella black list delle compagnie aeree per un comportamento del tutto privo di senso di responsabilità.

ULTIMO AGGIORNAMENTO, 20/06/2015, ORE 00:36:28 | (Agenzie) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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