Festival di Venezia 2015: la Mostra riscopre e celebra il genio di Orson Welles

Il connubio tra il grande cineasta e Shakespeare per il pre-apertura della 72ª edizione del festival cinematografico


Il festival più antico d’Europa si prepara ad aprire i battenti, ma prima coglie l’occasione per riscoprire due perle restaurate di Orson Welles, intimamente ispirate a due grandi classici di William Shakespeare ma che urlano tutto il suo amore per Venezia.

Stiamo ovviamente parlando de Il mercante di Venezia e Otello: entrambe le pellicole sono state oggetto di un ampio lavoro di restauro, in particolar modo per Il mercante di Venezia si tratta di una nuova copia ricostruita e restaurata a cura di Cinemazero e del FilmMuseum di Monaco di Baviera.

Il progetto del film, rimasto incompiuto, è datato 1969 e sarebbe dovuto entrare a far parte di Orson’s Bag, serie di viaggi attraverso il mondo con protagonista la figura del regista di Quarto potere, destinati poi alla messa in onda sulla CBS.

Il restauro di Otello (1952), invece, si deve al CSC – Cineteca Nazionale di Roma; si tratta della versione italiana del film, con la traduzione dei dialoghi approvata dallo stesso regista, che avrebbe dovuto presenziare a Venezia nel settembre del 1951, ma che fu ritirata all’ultimo momento perché la pellicola non era ancora pronta.

La pre-apertura avrà inizio alle 20.30 in Sala Darsena (Palazzo del Cinema) con l’esecuzione dal vivo, a cura dell’Orchestra Classica di Alessandria, della partitura originale inedita de ‘Il mercante di Venezia’ di Angelo Francesco Lavagnino, compositore noto per le partiture dei film “shakespeariani” di Orson Welles.

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Otello (Orson Welles, 1952)