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Max Verstappen caballero nelle prime libere del GP del Messico. Poi Kvyat e Räikkönen

Al ritorno sul rinnovato circuito intitolato ai fratelli Rodriguez, il pilota olandese della Toro Rosso alla garibaldina conquista la prima posizione. Vettel 4° tempo, problemi ai freni sulle Mercedes

Città del Messico – Max Verstappen è stato il più veloce nelle prime libere del Gran Premio del Messico, che si correrà sul circuito intitolato ai fratelli Ricardo e Pedro Rodriguez, idoli nazionali del motorismo messicano. Dopo 23 anni, le monoposto di F1 sono tornate a rombare sul tracciato di Città del Messico, con il layout modificato e ignoto a tutti, tranne che sul simulatore (e per i piloti della Lotus neanche al simulatore), e Max Verstappen alla ‘garibaldina’ – avrebbe detto il mitico Mario Poltronieri – ha conquistato la prima posizione, staccando di 305 millesimi il ‘cugino’ Daniil Kvyat sulla prima Red Bull e Kimi Räikkönen sulla Ferrari, con lo stesso tempo.

La sessione è iniziata con le Intermedie (banda verde), dopo la pioggia caduta nella notte, vista l’umidità presente in molti punti del circuito. Ma il fondo è risultato estremamente scivoloso a causa non solo della pioggia, ma anche dell’asfalto posato da poco tempo, con l’olio bituminoso emerso in superficie sia per il primo uso che per la presenza della pioggia. Vettel ha definito la condizione dell’asfalto come “ridicolosamente scivoloso”, ma la rinnovata struttura paga questo scotto.

Con le intermedia il più veloce è stato Bottas, con 1’31”868, che il resto del lotto passasse alle Medie (banda bianca) dopo mezz’ora dallo start del turno. Considerata la non conoscenza diretta del tracciato, tutti sono scesi in pista per prendere ‘le misure’ della pista, cosa che ha contribuito allo spettacolo anche per la scivolosità dell’asfalto, con ‘divagazioni’ ripetute specialmente nelle Curve 8 e 10.

Con le medie., Rosberg balzava in testa, ma poco dopo pagava un’uscita di pista incruenta all’ingresso dello ‘stadio’ di baseball, con evidente fumo proveniente dal treno posteriore. Problemi di raffreddamento dei freni per il tedesco della Mercedes, che è rimasto ai box per le inevitabili modifiche, che ne hanno consentito il ritorno in pista solo nei minuti conclusivi.

Al termine della sessione, le Mercedes sono sopravanzate da Verstappen, Kvyat, Räikkönen, Vettel e Ricciardo, con Rosberg 6° e Hamilton addirittura 11°.

Settimo tempo per Valtteri Bottas, con la prima Williams, seguito da Carlos Sainz, con la seconda monoposto di Faenza, dal pilota locale Sergio Perez, con la prima Force India, e da Felipe Massa, con la seconda monoposto di Grove.

Dopo Hamilton, bene Ericsson, con la prima Sauber, seguito da Maldonado con la prima Lotus, dal compagno di squadra Nasr e dalla seconda monoposto di Enstone, guidata da Jolyon Palmer, sulla monoposto di Romain Grosjean, che sostituirà come guida ufficiale nel 2016.

A chiudere la griglia virtuale Hülkenberg con il 16° crono sulla seconda Force India, Fernando Alonso sulla prima McLaren, Alexander Rossi con la prima Manor-Marussia. Solo 19° tempo per per Jenson Button, che ha compiuto solo nove giri, per consentire ai meccanici di sostituire il propulsore che causerà la ridicola penalizzazione di 50 posizioni in griglia di partenza e che dovrebbe far partire il campione del mondo 2009 dall’ultima posizione.

A chiudere Stevens, con la seconda Manor. Il team nelle ultime ore ha vissuto le dimissioni del team principal John Booth e del direttore sportivo Graeme Lowdon, secondo quanto riporta il settimanale britannico ‘Autosport’, che attribuisce la decisione a divergenze tra i due dirigenti e il proprietario del team, l’imprenditore Stephen Fitzpatrick, sulla conduzione della squadra. Dimissioni che dovrebbero però diventare esecutive solo dopo l’ultimo appuntamento del campionato ad Abu Dhabi.

(Foto Scuderia Toro Rosso) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Primati

Non ci sono primati da battere, perché il circuito ha subito modifiche nella configurazione

ZONE DRS – Due Zone DRS nell’Autodrómo Hermanos Rodríguez con un unico punto di rilevazione del distacco (Detection Point), collocato ‘uscita della Curva 15. Il primo punto di attivazione (Activation Point) è collocato 425 metri dopo la Curva 17, mentre il secondo punto di attivazione (Activation Point) è collocato 120 metri dopo la Curva 3.


Timing ufficiale (secondo il fuso orario di Roma)

Venerdì 30 Ottobre 2015
17:00 – 18:30 Prove libere 1: diretta su Sky Sport F1 (207) e differita su RaiSport 1 21.30 – 23.00
21:00 – 22:30 Prove libere 2: diretta su Sky Sport F1 (207) e differita su RaiSport 1 00.30 – 02.00

Sabato 31 Ottobre 2015
17:00 – 18:00 Prove libere 3: diretta su Sky Sport F1 (207) e differita su RaiSport 2 21.10 – 22.10
20:00 – 21:00 (STIMA) Qualifiche: diretta su Sky Sport F1 (207) e differita su Rai2 23.25

Domenica 1 Novembre 2015
20:00 – 22:00 (STIMA) Gara: diretta su Sky Sport F1 (207) e differita su Rai2 23.30 – 01.30 (STIMA)


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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.