Juventus, pari con il Cagliari e brindisi scudetto con i propri tifosi
Penultima giornata. Vucinic risponde ad Ibarbo, 1-1 e tutti contenti. Napoli a fatica sul Siena, i soliti noti Cavani e hamsik firmano il successo. Il Milan getta alle ortiche il primo match point Champions contro la Roma, 0-0 a San Siro. La Fiorentina condanna il Palermo. Europa a un passo per l’Udinese
Una Juventus infarcita di rincalzi non va oltre il pareggio contro un coriaceo e orgoglioso Cagliari, venuto a vender cara la pelle anche tra le mura dello “Juventus Stadium”. Alla fine è 1-1 e i bianconeri possono dedicarsi ai festeggiamenti assieme ai propri tifosi.
Anche a Napoli, Mazzarri da giustamente spazio alle seconde linee, ma si trova dinanzi un Siena tutt’altro che rassegnato, portatosi addirittura in vantaggio e con l’ntenzione di regalare nulla. Con l’ingresso di Hamsik, Insigne e Pandev, gli azzurri ritrovano estro e vivacità. Sarà infatti proprio “Marekiaro” nel finale a confezionare, con la complicità di Pandev e Dzemaili, il gol che chiuderà i conti con i toscani, che salutano la Serie A. Mister Mazzarri invece può ancora concentrarsi sull’obiettivo finale, battere il record di punti del glorioso Napoli del “Pibe de oro”.
Occasione mancata per il Milan, che impatta in casa contro una Roma non proprio brillantissima. Partita nervosa: Muntari va in black out al 41′ del primo tempo e si fa espellere per proteste reiterate nei confronti dell’arbitro Rocchi (che il cartellino facile ce l’ha). Un episodio che sicuramente ha condizionato la gara dei rossoneri. Nel finale anche Totti perde la testa e colpisce Mexes con una manata, rosso anche per lui. Appuntamento quindi rimandato all’ultima giornata, dove Balo e compagni, non potranno fallire sul campo del già retrocesso Siena.
La Fiorentina vince e condanna definitivamente il Palermo, che torna in B dopo nove intense stagioni nella massima serie. Ironia (beffarda) della sorte, è proprio il grande ex Luca Toni, che ha vissuto il suo massimo splendore calcistico proprio con la casacca rosanero, a siglare la rete della vittoria viola. Ora, la squadra di Vincenzo Montella, resta in agguato in attesa di un passo falso (difficile) del Milan a Siena, visto che ci sono soltanto due lunghezze a separare le due squadre.
L’Udinese vince in rimonta sull’Atalanta e prenota un posto in Europa League, anche se nell’ultima gara affronterà l’Inter in trasferta mentre la Lazio andrà sul campo del già salvo Cagliari. Sia chiaro, i nerazzurri non hanno più nulla da chiedere al campionato, ma quantomeno vorranno salvare orgoglio e faccia davanti al proprio pubblico.
Della partita Milan-Roma leggete in altro articolo, che non tratta di sport, purtroppo.
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