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Facebook: dopo gli hashtag, ecco i “trending topic”

Novità in casa Facebook (mutuata ancora una volta da Twitter): gli argomenti più discussi dagli utenti

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Facebook, il social network per antonomasia, ormai da molti considerato il ‘database dell’umanità’, è in continua evoluzione. C’è sempre qualcosa che il team di Mark Zuckerberg elimina o aggiunge.

Innanzitutto, da quasi due mesi, sono sparite le “domande”. Ovvero la possibilità per gli utenti di chiedere qualcosa ai propri contatti. Niente più sondaggi, insomma. Oscuro il motivo di questa scelta: scarso successo? Eppure, in potenza, era un servizio utile per testare velocemente il parere degli iscritti su svariati argomenti. Sopratutto in chiave marketing.

Due, però, le new entries da segnalare. In primis, la possibilità per il gestore del profilo “privato” – termine assai difficile da usare quando si parla di Facebook – di comunicare cosa si sta facendo con le classiche ‘faccine’ e icone.

In sintesi, da qualche giorno si può condividere il proprio stato d’animo (felice, triste, stanco…), ciò che si sta guardando, leggendo, ascoltando, giocando e suonando.

Continua, poi, l’acquisizione di caratteristiche che provengono da Twitter: dopo l’attivazione degli hashtag per ordinare e rendere più facilmente trovabili le conversazioni, adesso è il momento dei ‘trending topic. Lo scopo, alla stregua del social dei cinguettii, è quello di individuare gli argomenti ‘più caldi’ del momento su Facebook. Uno strumento senza dubbio utile per capire quali siano i temi più discussi dagli utenti (così da esortarli ad insistere sull’argomento).

Prosegue, dunque, il ‘copia & incolla’ degli strumenti di Twitter da parte di Facebook, confermando la bontà delle idee del primo e al contempo la curiosità su come funzioneranno sul secondo. Perché è risaputo che tra i due social media ci sono differenze abissali, soprattutto per quanto concerne il loro utilizzo. Il tweet, infatti, è caratterizzato dalla sua natura “informativa“, al contrario dello status che è molto più legato alla sfera del ‘diario personale’ o della condivisione dei propri pensieri.

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Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.