La copertina di Crozza a ‘diMartedì’ del 10 Marzo 2015: riforme istituzionali e la farsa della “democratura”
Questa sera a ‘diMartedì’ Maurizio Crozza nella copertina che apre il programma condotto da Giovanni Floris ha vestito i panni
Leggi tuttoQuesta sera a ‘diMartedì’ Maurizio Crozza nella copertina che apre il programma condotto da Giovanni Floris ha vestito i panni
Leggi tuttoIl via libera dopo una maratona notturna in un’Aula semivuota per l’assenza delle opposizioni. Il presidente del Consiglio: “Il risultato
Leggi tuttoSe non cambia linea, noi non ci candideremo con lui in eventuali elezioni anticipate di forza. Possibile composizione, ma bisogna
Leggi tuttoLa sfuriata della Signorina Maria Elena Boschi al Senato è stata fuori luogo, infondata, un azzardo costituzionale, perché il tono
Leggi tuttoPrime votazioni in Aula nella settimana decisiva. Il ministro: “E’ il tempo delle scelte”. Interventi dai pentastellati e dal Carroccio
Leggi tuttoLe riforme istituzionali e costituzionali proposte dal Governo sconvolgono l’equilibrio tra i poteri e sono un pericoloso precedente con cui
Leggi tuttoNella querelle nata dall’epurazione di Corradino Mineo e di Vannino Chiti dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato sono intervenute varie
Leggi tuttoMaria Elena Boschi a Vanity Fair: sono single, sogno un compagno (e 3 figli). “Sono single da un anno, mi
Leggi tuttoIl ministro per le riforme costituzionali a SkyTg24: “Scommetto sulla tenuta dell’accordo con FI”, ma mette in chiaro che “non ci sono margini di trattativa” sui punti cardine della riforma del Senato. Poi rivendica: finora “il governo ha mantenuto tutti gli impegni”. Ieri Berlusconi aveva osservato che “così come è stata presentata è indigeribile”, ma poi con una nota ufficiale di partito aveva precisato di restare “fedele al patto del Nazareno” a partire dalla “fine del bicameralismo” e “di quella degli indennizzi dei componenti di quella Camera”
Leggi tuttoI centri di spesa (spesso illecita) non sono le province, ma le Regioni, che andavano abolite e invece si ritroveranno protagoniste di un centralismo condiviso con lo Stato. Non si aboliscono le province, ma le si trasformano in enti locali di secondo grado, che influiranno sulla costituzione del Senato modellato dalla riforma costituzionale Renzi-Boschi. Una mossa a favore delle sinistre, più attive in periferia, per questioni storiche
Leggi tuttoLa sentenza della Corte Costituzionale ha dato una prospettiva molto limitata a questo Parlamento e al Governo che esprime, ma il presidente della Repubblica, il capo del Governo, l’intero Esecutivo e la maggior parte del Parlamento agiscono come se nulla fosse. Il Movimento 5 Stelle è un partito “terrorista”: mette terrore la presa che ha sui cittadini la propensione a dire “pane al pane, vino al vino”. Malgrado mille perplessità…
Leggi tutto
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.