Motorsport | WRC 2012 | Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen: la vittoria del Rally d'Italia apre una nuova pagina della storia dei rallyes, di JH - 23.10.2012 | THE HORSEMOON POST -

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Motorsport, WRC – Event 12, Rally d'Italia-Sardegna

Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen: la vittoria del Rally d'Italia apre una nuova pagina della storia dei rallyes
I finlandesi di Satory "vendicano" la squalifica del Portogallo (che pesa), ma pensano già al 2013 e al 2014. Ultima tappa pro forma, Solberg vince la Power Stage
di John Horsemoon | Articolo del 23.10.2012

Tag: WRC, Rally d'Italia-Sardegna, Finale, Mikko Hrvonen, Jarmo Lehtinen, Loeb Citroën Racing

Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen hanno vinto il Rally d'Italia-Sardegna e si sono aggiudicati, con una gara d'anticipo, la seconda posizione nel Campionato del Mondo Rally. Sono i primi degli umani... (Foto Rally d'Italia-Sardegna)

Mikko Hirvonen e Jarmo Lehtinen ce l'hanno fatta a vincere il Rally d'Italia-Sardegna, penultimo appuntamento del calendario iridato. Una vittoria meritatissima, frutto di una superiorità tecnica della Citroën e resa più "tranquilla" dagli incidenti che avevano eliminato Loeb, Latvala e Solberg nel corso della seconda tappa. Prima vittoria con i colori della casa dei due chevron e messa in sicurezza del secondo posto nel campionato del mondo.

Successo rotondo, quello della coppia di finlandesi, che "vendicano" il successo conquistato sul campo in Portogallo, ma poi annullato per irregolarità tecniche sulla Citroën DS3. In Italia la coppia finnica giunge alla quindicesima vittoria del loro palmares iridato.

Per Hirvonen e Lehtinen, ma soprattutto per la Citroën, si apre una fase nuova, dopo il ritiro-a-metà di Loeb ed Elena, che nel 2013 correranno solo 4 o 5 rallyes. Hirvonen, che si conferma in Sardegna vicecampione del mondo per il secondo anno consecutivo. Con un distacco maggiore degli 8 punti del 2011, ma pesa la squalifica nella gara lusitana.

Dal 2013 la ditta "Hirvonen & Lehtinen" avrà il ruolo di equipaggio di punta e la casa dei due chevron dovrebbe sostenerla nella conquista del titolo iridato, prima di abbandonare i rally e sbarcare dall'anno successivo nel Mondiale Turismo (WTCC). L'anno prossimo sarà quindi un anno chiave nella carriera del finlandese e del suo navigatore di sempre, una liaison professionale e sportiva analoga a quella dei marziani enacampioni del mondo, Loeb ed Elena.

Tornando al Rally d'Italia, le due speciali dell'ultima tappa sono state poco più di una passerella. Unico brivido, ancor prima della partenza, l'abbandono di Kruuda sabato sera, a causa dei danni irreparabili sulla sua Fiesta S2000. Il brivido iridato è scattato per Luca Pedersoli e Matteo Romano, che risalivano al 10° posto e sentivano fin dalla vigilia il profumo di 1 punto in classifica iridata.

La classifica della gara non ha subito alcun cambiamento dopo i due passaggi della "Gallura" (8,24 km), con il secondo valido come Power Stage, vinto da Solberg, davanti a Latvala e Neuville, che se ne dividevano i punti supplementari.

A Porto Cervo, Hirvonen e Lehtinen sono saliti sul gradino più alto del podio, seguiti dalle due Ford Fiesta dell'M-Sport Team di Novikov-Minor e Tänak-Sikk. Quarto posto per Østberg, che venerdì ha sofferto di guai al differenziale della Fiesta del Team Adapta, probabilmente costatigli il podio.

Quinto e settimo posto per Ogier-Ingrassia e Mikkelsen-Floene, sulle due Skoda Fabia S2000 della squadra ufficiale VW, con in mezzo Atkinson-Prevot sulla Mini del Team Portugal messo in piedi da Mario Stagni. Per Ogier e Mikkelsen un eccellente risultato, se si tiene conto della macchina. A chiudere la Top Ten, i cechi Prokop-Hruda, ottavi con la Ford della Ford ceca; Solberg-Patterson, eroici a rientrare in gara dai bassifondi della classifica, noni sul traguardo e vincitori, come anticipato, della Power Stage (bottino complessivo 2+3 punti in classifica). Infine il nostro Luca Pedersoni, con a fianco Matteo Romano, decimi sulla Citroën DS3 WRC, tornati a gareggiare sulla terra dopo ben 11 anni.

Adesso la carovana del WRC si sposta in Catalogna, per la quarantottesima edizione del RACC. Gli equipaggi iscritti sono 74. Per molti sarà la gara degli addii. Latvala va alla VW, mentre è oscuro il futuro sportivo di Solberg e non si capisce ancora cosa possa fare l'M-Sport Team di Malcom Wilson, dopo l'annunciato ritiro della Ford dal mondiale rally. Sul fronte Hyundai nessuna notizia, ma indiscrezioni rilanciate dal settimanale "Autosprint" in edicola oggi vorrebbero anche l'esistenza di contatti tra il team manager inglese e la casa coreana, anche se la Ford ha chiesto alla factory di Dovenby di continuare a seguire i programmi per l'anno prossimo. Segno che il ritiro della casa americana potrebbe in realtà essere un ripiego tattico, in attesa che passi la buriana della crisi, soprattutto in Europa.

Hirvonen in Catalogna correrà libero di fare la propria gara, così come Loeb, all'ultimo appuntamento iridato in pianta stabile. Un mondo si chiuderà l'11 novembre in Spagna e se ne aprirà un altro.

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